Quando la mia compagna mi inviò la foto della copertina di TVUKDB, dopo aver visto questo capolavoro esposto in una libreria Feltrinelli (mica alla sagra della zampina di Sammichele), non credetti ai miei occhi. Che in Italia si legga poco e spesso male è un dato di fatto. Ma un editore che si rispetti può davvero pubblicare un’opera che, sin dal titolo, si presenta come un insulto alla lingua italiana?
Cito da booksblog.it, che ha avuto l’onore di poter pubblicare in esclusiva il primo, preziosissimo capitolo del primo romanzo di una quindicenne capace di far rimpiangere il peggior Moccia:
TVUKDB è il primo romanzo di Valentina F., una ragazza come tante che frequenta un ginnasio di Roma. Racconta una storia d’amore in parte autobiografica, nella quale però si riconoscerà la maggior parte delle giovanissime lettrici italiane.
Da questa premessa, il potenziale lettore potrebbe sospettare che si tratti della solita storia su un gruppo di adolescenti alle prese con la rivolta dei propri ormoni. Ma bisogna superare i propri pregiudizi.
Bene. Il capitolo iniziale del romanzo si trova QUI (click) nel caso in cui siate così masochisti da volerlo leggere. Io ce l’ho fatta, sebbene con qualche difficoltà. Quello che mi sono ritrovato davanti è un brano caratterizzato da:
- lessico da terza elementare con irritanti ripetizioni (sarebbe bastato un dizionario dei sinonimi);
- abbreviazioni da bimbominchia (“Squilla il cell, è Marta”);
- punteggiatura da codice penale;
- dialoghi di una banalità esasperante;
- abuso degli avverbi di modo;
- narrazione scialba e priva di contenuti.
Eh socio, quella che La fa parlare è l'invidia.
Essì, questa serpe in seno che La porta a pensare: "Ma perché una cretina del genere pubblica un libro così osceno e io che sono alla seconda stesura di quello che potrebbe risultare un capolavoro mondiale, tradotto in 20 paesi, forse non riceverò nemmeno una risposta di rifiuto dal più becero degli editori?"
La risposta che mi concedo di darLe è che non siamo pronti per cotanta genialità ed estro narrativo ma che ci accontentiamo di una prosa fatta "un po' a cazzo di cane" con queste trame che tentano di fare presa sui più bassi sentimentalismi che la natura umana è capace di provare.
Essì, perché i problemi delle Teenegers (Es: dove andare a ballare e da chi farsi venire dentro) sono più importanti e di attualità rispetto al problema dilagante del truzzismo in atto da secoli e secoli (..e con questa la smetto con lo spoiler).
Socio dobbiamo accettarlo e infilarci un tronco di quercia secolare Lei sa dove.
Ps. Molto gradito il sottofondo musicale. ;P
P. ha detto…
Ho deciso di farmi del male e ho letto il primo capitolo… che dire… secondo me è una neanchetantooriginale impresa commerciale e secondo me scritta da un adulto… Sono propensa a credere che Valentina non esista, o, se esiste, deve avere almeno una trentina d'anni. Che il libro possa aver successo, posso anche capirlo, visto purtroppo il livello che ci circonda. E secondo me sono abbastanza penosi anche libri con una patina più "intellettuale"; sono rimasta sconvolta da Acciaio, sconvolta che l'autrice non avesse vergogna a palesarsi in pubblico.
Comunque interessanti questi post, smaltita l'invidia per i dobloni che sicuramente la pseudo-Valentina ha intascato, ti fanno pensare e ridere, e per fortuna perché ne ho proprio bisogno.
25 marzo 2013 12:43
Ante Scriptum (si scrive così?): ho scritto l'intero post solo per crearmi un pretesto alla condivisione del video di Malgioglio.
Cara Tourette, questo Mondo è marcio (cit.) ho già pronta la quercia. Mi raccomando, si ricordi che il tronco ha due estremità e potremmo ricongiungerci a metà strada.
Ottima idea. Mi sembra molto romantico.
Cmq (giusto per sentirmi un po' Teeneger), ho trovato sul sito
-http://www.tvukdb.it/- della suddetta fanciulla il prologo del suo nuovo romanzo.
http://www.tvukdb.it/files/Estratto_Senza%20respiro.pdf
Chissà, magari è migliorata.
eh, grazie per la segnalazione. Ovviamente provvederò alla recensione ben presto. Le premesse non sono incoraggianti: ho trovato 20 occorrenze cercando le parole che terminano con "mente" =/
L'ho letto con ansia, temevo di non trovarci neanche un 'SOLARE'.
Ciao
Cristiana
Non male. Il titolo del tuo blog. L'etichetta utilizzata. E questa recensione al contrario.
Grazie 🙂 il titolo è merito della mia ragazza, che commenta i miei post con il nickname "Tourette".
Per quanto riguarda la recensione, credo che sia l'editoria italiana a girare al contrario
Ottimo il duetto tra te e Tourette! Non so se gira al contrario, l'editoria italiana: ma sicuramente a volte le fa girare …
Che squallore… (si scrive ancora con la "q" o la nostra editoRAGLIA avrà già abolito questa così antiquata lettera?… :D)
La nostra povera editoRAGLIA non è solo miope, banale, commercialoide, autolesionista, talent killer, raccomandereccia (e chi più ne ha più se li tenga): è anche e soprattutto STRAPREVEDIBILE. Era OVVIO che prima o poi avrebbero sdoganato un simile sfacelo mentale. Non me ne stupisco. Ci stendo solo sopra il meritato PETO VELOSO.
A quando un titolo con "un pò"? 😀
Sospetto nel seguito di "TVUKDB".
"mi chiedo se l'opera in questione sia mai passata tra le mani di un editor o se, per assurdo, non si tratti di un prodotto realizzato ad hoc in modo da emulare il lessico di una truzzetta adolescente." Come diceva il buon vecchio Quelo…la seconda che hai detto! Nello specifico, il signor Fanucci in persona. Ah, che s'adda fà pe campà!
terribile. Credo intendano questo, per "paraletteratura".
Però hai un bel coraggio, non c'è che dire.