Roberto Cotroneo, giornalista, scrittore, poeta critico italiano (copincollo da Wikipedia in quanto, sinceramente, ignoravo chi fosse) ha pubblicato un articolo intitolato “Stroncate i libri su Amazon? Siete solo dei cavernicoli“. Si tratta di un vero e proprio anatema contro gli stroncatori seriali, definiti stalker culturali, spocchiosi, ignoranti, presuntuosi.
Per par condicio ho ritenuto opportuno invitare un degno rappresentante della parte sotto accusa. Si tratta di un cavernicolo, anonimo non per sua scelta, ma per il semplice fatto che nella sua tribù non si usa assegnare un nome agli individui che ne fanno parte. Approfitterò della sua disponibilità per porgli alcune domande, cercando di comprendere il suo punto di vista.
Salve, signor Cavernicolo. Innanzitutto, volevo chiederle in che modo la Sua tribù è entrata in possesso di dispositivi per la lettura di libri digitali.
Arghaaahghah uuuuuga, ugaaa! (Saltella mimando la caduta di qualcosa dal cielo, poi mi mostra delle monete d’oro di cui ignoro la provenienza)
Conosce il giornalista, scrittore, poeta e critico italiano Roberto Cotroneo?
Ugha, ugha? (Abbassa il capo per controllare qualcosa sotto il pellame che gli copre le pudenda, poi scuote la testa con un’espressione confusa)
Ha mai votato un feedback negativo su Amazon?
Auaaagh! Ugah! (Annuisce, agitando i pugni)
Roberto Cotroneo ha pubblicato un’invettiva contro chi stronca libri su Amazon, sostenendo che si tratta di “Gente che non ha mai pubblicato un proprio libro perché fanno schifo”. Cosa ne pensa?
Augauh, uagh! Ugaa! (Si batte un pugno sul petto e scuote il capo, poi mostra ancora le monete d’oro e annuisce)
Intende forse dirmi che il lettore non dev’essere necessariamente uno scrittore, e che ha diritto di criticare in quanto ha pagato?
Uga, aughah! (Batte le mani annuendo)
Conosce autori che si siano lamentati di un feedback a cinque stelle, sostenendo che anche i pareri positivi di un ignorante siano, di conseguenza, inattendibili?
Arrghaaagh! (Sbuffa e scuote il capo con violenza)
In conclusione, come giudica l’atteggiamento di chi condanna le recensioni negative?
(Afferra un accendino dal tavolo e lo usa per ustionarsi il sedere) UGHAAAAARRRGGGH!
'sti recensori incompetenti…
dovremmo smetterla con le critiche e goderci 'sti capolavori
Eh, facile così. "Prendi i soldi e scappa": se non ti piace, zitto e muto, vuol dire che non capisci niente e non hai diritto ad esprimere il tuo parere. Hai però il diritto di aprire il portafogli. Il denaro, l'equivalente universale…
Madeddu, con tutto il rispetto, l'abbraccerei per il suo commento.
Chissà come si esprimerebbe il buon Carletto Marx in merito a questa vicenda.
Avrebbe brandito il Capitale come una clava, storpiato gente e rovinato l'arredamento.
E tutto ciò proprio il giorno di nascita di Roy Lewis 🙂
Il "problema" in fondo non è affatto nuovo, la stroncatura esisteva ben prima di Amazon, solo che adesso anche il "pinco pallino" qualunque (che non scrive su un giornale, che non è ospite fisso in tv, che non è quindi un qualche modo "controllabile") può dire la sua. Ed è quindi più difficile dare a bere che un libro è un capolavoro se i lettori sostengono il contrario.
Che poi ci sia bisogno di tempo per abituarsi ed imparare ad usare la tecnologia, che si evolve molto più velocemente della cultura (ed in questo senso sì siamo dei cavernicoli, tutti quanti, Cotreoneo ed il sottoscritto inclusi, dotati di clave evolutissime di cui conosciamo il 30% delle funzioni e di quel 30% sappiamo usare "bene" il 30%) è asssolutamente giusto, ma qui il "rosicone" mi pare proprio Cotroneo.
ugha ugha! (fa cenno di sì con il capo)
il cavernicolo lo conosco bene… esce con me il venerdì sera!!
Cmq, il mio commento sul suo blog è ancora in moderazione, mi sto pesantemente irritando. Detto questo, caro Cotroneo, "Gente che non ha mai pubblicato un proprio libro perché fanno schifo" lo dici a tu' sorella, io non ho mai pubblicato niente perchè non ho nessun interesse per la scrittura, eccetto commenti ai blog e status su Facebook. Tiè.
In effetti il virgolettato di questo signore è un tantino imbarazzante…
Ehi, voglio intervistarlo anch'io il cavernicolo! Magari potrebbe diventare uno scrittore di successo, soprattutto se impara leggendo libri su Amazon… 😉
P.S. adesso vado a leggermi l'articolo che citi.
Scusate l'off topic ma vorrei suggerirvi la visione della puntata di Report del 2 novembre "SIAMO TUTTI OCHE" ( in replica domani 8 novembre alle 16.30 su Rai 3 oppure quando vi pare a voi qui: http://www.report.rai.it/dl/Report/puntata/ContentItem-3e1844c1-87db-4948-b074-3715bb98e66a.html).
Tutto ciò è veramente SCONVOLGENTE.
Erano cose ben note a chi un tantino si informa sulle condizioni degli animali schiavizzati da noi uomini. Fa piacere che finalmente una tv nazionale abbia trattato questo argomento. Purtroppo non è l'unico trattamento riservato agli animali che vivono in cattività. Mucche, galline, maiali, visoni, cani, topi, vivono tutti nelle medesime condizioni.
Io veramente mi riferivo al costo reale di un Moncler 😉
Speravo che l'effetto di quella puntata fosse un altro. Ma non tutti abbiamo la stessa sensibilità. 😉
Concordo anch'io la sostanza.
Se uno ha pagato il libro e visto che ancora siamo in democrazia, dovrebbe avere senza alcun dubbio la possibilità di esprimere la propria recensione su quanto letto. Immagino che Cotroneo si riferiva a presunti tentativi di "sabotaggio", da parte di autori invidiosi o simili… forse se lo avesse detto chiaramente all'inizio del post, non avrebbe attirato la tua attenzione Alessandro?
Se l'idea era quella di condannare le diffamazioni che non entrano nel merito di un'opera ma si limitano a screditarne l'autore, ha reso malissimo il concetto.
A me sembra chiarissimo che il suo intento fosse esattamente quello di fare di tutta l'erba un fascio. Magari non lo pensa, ma il contenuto del post è inequivocabile.
son d'accordo, Impossiball. Generalizzazione assurda, demenziale.
Se l'intenzione è questa, allora il post è veramente assurdo.
Io tentavo di dare una diversa chiave di lettura… staremo a vedere se ti risponderà ufficialmente, alla luce del tuo nuovo articolo
Carina l'idea dell'intervista, ma soprattutto la foto… e chi è 'sto bell'omuncolo, perbacco!
non posso darti il suo numero perché non usa il cellulare…
L'argomento mi ha incuriosito e ho letto il post di Cotroneo, dove anche lui stronca uno scrittore gratuitamente, senza motivarlo. La cavernicolite è come un virus. Gliel'ho fatto notare, e il commento per ora è in moderazione. Aspetto fino a metà della prossima settimana. Spero mi risponda, anche privatamente, o che lo pubblichi nel blog. Vediamo come va a finire.
ancora in moderazione?