Blogger e libri al chilo

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Niente, ho cercato di trattenermi e non ce l’ho fatta. Ho ripetuto a me stesso: in fondo è sempre meglio degli autoscatti nel cesso, no? E poi, diamine… tra qualche giorno esce il mio libro (anzi, lo faccio uscire io, sennò col cacchio…) ed è un po’ come ritrovarsi sotto elezioni: una parola fuori posto e sei out.
Ma il senso di fastidio è troppo forte: non posso più nasconderlo. I lettoroidi non li sopporto più. Preferivo i tempi delle superiori, quelli in cui se passavi per quello che gli piace studiare rischiavi il pestaggio. Sì, quei tempi erano migliori: le letture restavano intime.


Non ho niente contro chi legge un buon libro e vuole parlarne. L’ho fatto anch’io e poi, diciamocela tutta, ognuno nel proprio spazio è libero di far ciò che vuole. Ma non riesco ad accettare che la Letteratura venga sfruttata per le gare a chi ce l’ha più lungo. Che poi, cazzo, ne avessi visto uno citare Esco a fare due passiScusa ma ti chiamo amore. Strano davvero, dato che hanno venduto una vagonata di copie. È che non fanno abbastanza radical chic. È una questione di accettazione sociale.


E voi, quanti Kg di libri avete letto negli ultimi due mesi?


19 Commenti

  1. Da agosto a oggi: "La piramide di fango" di Camilleri, "Una mutevole verità" di Carofiglio (sconsiglio), "E così vorresti fare lo scrittore?" di Bukowski. Mentre sto ancora leggendo, contemporaneamente: "22/11/63" di King, "La vita sessuale delle gemelle siamesi" di Irvine Welsh e "L'amante di Lady Chatterley" di D.H. Lawrence che però avevo già letto vent'anni. A parte una mutevole cagata, gli altri li consiglio tutti. Ops… non era questo il senso del post?

  2. Quasi inutile dire che odio le mode fessobukkare simili a catene di santantonio, nonché l'idiozia dei decaloghi e delle decine (perché non nove o undici? Ho capito che abbiamo dieci dita, ma nel 2014 queste cose mi fan venir voglia di mostrarne uno solo, il medio).

    p.s. per te: ho appena letto che l'iva sugli ebook in lobotom-italY sarà del 22%, come per i videogiochi! E bravo lo Sceriffo di Renzingham! Siamo proprio un paese di serie Z, il cui obiettivo è crescere una popolazione di schiavi ignoranti e felici…

    p.p.s. per Chiara Solerio: ho conosciuto una vicina di casa di ADC secondo cui il mio romanzo è mille volte migliore: ma mi rendo conto che si tratta solo del parere di una lettrice, e per di più riferita dall'autore in persona… 🙂
    Credo però che il nostro buon Alessandro saprebbe confermarla…

    • Io conosco molto bene i libri di ADC perché, come accennavo prima, ero sua fan da ragazzina. È un autore che sa scrivere. Sarebbe presuntuoso definirlo un incapace perché il suo stile, per quanto ripetitivo, mi piace molto. Il problema sono le storie: tutte uguali, intente ad elencare uno dopo l’altro i difetti della borghesia milanese, qualunquista ed annoiata. I protagonisti maschili, poi, sono uno più odioso degli altri: saranno Gary Stu, per caso? Inoltre, ha un serio problema con i dialogue tags.

    • Vedi, a volte, i vantaggi di non avere Facebook… ignoravo tutto 'sto spolvero di titoloni in giro 😀

      Che poi io personalmente ho letto pure "Il nome della rosa" (tutto) e l'Ulisse (solo a metà), ma non li metterei in nessuna classifica dei miei 10 qualcosa, credo 😛

      Negli ultimi due mesi ho letto cosine leggere (anche fisicamente), tra cui 2-3 libri per ragazzi, un giallo classico, un libro facile facile e senza meta e un paio di saggi divulgativi, uno sul giallo e uno sulla scienza spicciola. Niente di cui bullarmi con nessuno (ma la maggioranza di questi mi sono piaciuti, ed è già un gran bel bilancio!). Tutti insieme dubito arrivino al chilo 😀

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